top of page

Titolo grande

Avenir Light una delle font preferite dai designer. Facile da leggere, viene utilizzata per titoli e paragrafi.

Cerca
  • Immagine del redattoremichemar

I segreti di Osage County (2013)

Aggiornamento: 8 ago 2019



I segreti di Osage County

(August: Osage County) USA 2013, drammatico, 2h1’


Regia: John Wells Soggetto: Tracy Letts (Agosto, foto di famiglia) Sceneggiatura: Tracy Letts Fotografia: Adriano Goldman Montaggio: Stephen Mirrione Musiche: Gustavo Santaolalla Scenografia: David Gropman Costumi: Cindy Evans


Meryl Streep: Violet Weston Julia Roberts: Barbara Weston Ewan McGregor: Bill Fordham Chris Cooper: Charles Aiken Abigail Breslin: Jean Fordham Benedict Cumberbatch: “Little” Charles Aiken Juliette Lewis: Karen Weston Margo Martindale: Mattie Fae Aiken Julianne Nicholson: Ivy Weston Dermot Mulroney: Steve Heidebrecht Sam Shepard: Beverly Weston Misty Upham: Johnna Monevata


TRAMA: Beverly Weston e la moglie Violet vivono nella loro casa di Osage County. Poeta con problemi di alcol lui e dipendente dai farmaci per un male alla bocca lei, i due all'apparenza sembrano una coppia tranquilla fino al momento in cui, dopo essere scomparso per qualche giorno, Beverly viene ritrovato morto suicida. Al funerale, oltre alla figlia Ivy che vive in casa con i genitori, partecipano anche le figlie Barbara e Karen così come il resto dei parenti. Nei giorni successivi una serie di conflitti riemergono all'interno della famiglia. Il conflitto tra Barbara e Violet, che non sono mai andate d'accordo, si fa sempre più serrato mentre il fidanzato di Karen dimostra la sua vera natura ed Ivy pianifica la fuga d'amore con suo cugino.


Voto 9



Contea di Osage, Oklahoma. Agosto. Un caldo da spaccare le pietre. Una famiglia si riunisce per la morte del capostipite e dieci persone, tra familiari e affini, si ritrovano attorno al tavolo per ricordarlo e cogliendo l’occasione, quasi involontariamente, tra affetti ritrovati e rancori sopiti, si regolano i conti da tempo sospesi. Un ‘Ok Corral’ non voluto ma inevitabile, direi proprio l’appuntamento che prima o poi doveva avvenire. Per forza.

È un regolamento di conti furibondo, con qualche pausa, ma in continuo crescendo, con tanto di esplosione finale, inevitabile. Ognuno ha problemi e non tutti sono personali ma hanno a che fare anche con gli altri. Tra segni affettuosi e piatti che volano, le tante verità verranno fuori e tutto sarà chiaro alla fine, quando ognuno sceglierà forzatamente la propria strada. L’estrazione teatrale dell’opera, ‘Agosto, foto di famiglia’ del drammaturgo Tracy Letts, vincitrice del Premio Pulitzer, che ne ha curato anche la sceneggiatura, è lampante: il dramma preso di peso dal palcoscenico è trasportato sul set cinematografico e per questo pezzo forte servivano attori di calibro. E infatti leggendo il cast ci si rende conto che sarebbe stato sufficiente questo gruppo di attori e attrici per poter girare chissà quanti film e ognuno di loro riesce ad esprimersi così ad alto livello che si resta impietriti. Cominciamo da Meryl Streep, che secondo me in questo film è una delle migliori mai viste al cinema e che deve tener testa (dal punto di vista recitativo) alla migliore (questo senza eccezioni) Julia Roberts che non ti aspetti. Dimentichiamo la meravigliosa Pretty Woman e ammiriamola in questo ruolo drammatico sbalorditivo. Non ho paura di affermare che questa volta il duello artistico lo vince questa Julia Roberts, che compete alla pari e anche di più con la grandissima Meryl. Se il confronto tra i vari personaggi è furibondo, quello tra le due prime donne è a dir poco devastante e le conseguenze saranno amarissime. Nessuno ne uscirà indenne, tutti avranno anima e corpo distrutti. Un kammerspiel distruttivo a cui assiste impotente e quasi atterrita la cameriera cheyenne Johnna Monevata che è come se rappresentasse il nostro stupore.



Film davvero impegnativo: necessita della massima attenzione e l’ideale sarebbe (fatelo!) impostare la lingua originale con i sottotitoli, altrimenti si perde il 50% del valore del film, e come minimo si perderebbero le varie modularità della voce della tremenda Streep e della insuperabile interpretazione della Roberts. Immaginate allora questo cast: Meryl Streep (che prova!), Julia Roberts (UNA GIGANTE!), un perfetto Ewan McGregor, il solito impeccabile Chris Cooper, Abigail Breslin (come, non la ricordate la bimba di ‘Little Miss Sunshine’?), Benedict Cumberbatch (che ruolo gli riserva il regista!), la solita svitata Juliette Lewis, una magistrale Margo Martingale, la sorprendente Julianne Nicholson, l’efficace Dermot Mulroney, a cui va aggiunta la breve ma tanto “pesante” presenza dello struggente Sam Shepard. Questo non è un cast, è una bomba atomica!

La regia di John Wells è davvero impeccabile e non sbaglia nulla nel trasporre la straordinaria sceneggiatura di Tracy Letts, l’autore appunto della pièce teatrale. Non vorrei esagerare ma trovo questo film uno dei migliori che ho visto negli ultimi anni.



81 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Il Cinema secondo me,

michemar

cinefilo da bambino

bottom of page